Trasformazioni omografiche notevoli

È possibile fare un breve elenco di quali trasformazioni in visione artificiale si possono rappresentare attraverso un'omografia.

Le trasformazioni descritte in questa sezione permettono, data la conoscenza dell'orientazione della camera e dei parametri intrinseci, di ricavare la matrice $\mathbf{H}$ che determina la trasformazione e, viceversa, ottenendo la matrice omografica attraverso l'associazione di punti tra le due immagini, di ricavare alcuni parametri che legano tra loro le viste. È infatti importante far notare come, per tutte le trasformazioni dove è coinvolta una omografia (cambio di punto di vista, proiezione prospettica, IPM e rettificazione), quando è richiesta la conoscenza dei parametri necessari per generare la trasformazione, si possono comunque ricavare implicitamente le matrici rappresentative conoscendo come (almeno) 4 punti dell'immagine vengono trasformati (si veda per i dettagli la sezione 8.5.1). I parametri ottenuti dalla scomposizione della matrice omografica sono parametri ottenuti da una minimizzazione algebrica. La soluzione a massima verosimiglianza richiede una minimizzazione non lineare ma usa come punto di partenza il risultato ottenuto da questa fase.



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Paolo medici
2025-03-12