Nel caso in cui
, ovvero le coordinate dei due pin-hole delle due viste siano coincidenti
, la trasformazione (8.34) si riduce di dimensione e si ottiene un'equazione compatibile con
un'omografia e di conseguenza valida per qualunque punto dell'immagine indipendentemente dalla presenza o meno di un piano dominante.
Pertanto, nel caso in cui tra le due viste il pin-hole sia in comune (pertanto pura rotazione o modifica dei parametri intrinseci), è possibile realizzare una trasformazione
perfetta per tutti i punti dell'immagine.
Tale processo di proiezione di punti da una camera a un altra modificando parametri intrinseci e rotazione è chiamato rettificazione.
Per rettificare un immagine, ovvero per generare un'immagine 1 densa partendo dai punti dell'immagine 2, è necessario utilizzare la matrice omografica
Attraverso la trasformazione (8.40) è possibile trasformare un'immagine acquisita da una camera di parametri
in un'immagine di una camera virtuale di parametri
.
Discorso che si applica a tutte le omografie, un metodo per ottenere la matrice senza la conoscenza dei parametri intrinseci ed estrinseci ma solo attraverso corrispondenze tra le viste delle due camere è mostrato in sezione 8.5.1. L'omografia può poi essere fattorizzata per riottenere i parametri che l'hanno generata.
Paolo medici