Le rette viste finora tendono ad avere una rappresentazione sovradimensionata rispetto ai gradi di libertà.
La retta sul piano infatti ha solo 2 gradi di libertà mentre la retta scritta in forma implicita dipende da ben 3 parametri, conosciuti a meno di un fattore moltiplicativo e senza un significato geometrico ben visibile.
Dall'altra parte, l'equazione esplicita della retta a due parametri
presenta la singolarità delle rette verticali.
Una soluzione al problema è cambiare parametrizzazione e sfruttare le coordinate polari.
Usando le coordinate polari risulta possibile esprimere una retta in uno spazio bidimensionale senza singolarità e usando solo 2 parametri:
Tale equazione è comunemente usata nella trasformata di Hough per le rette (sezione 3.11) per poter sfruttare uno spazio dei parametri bidimensionale e limitato.
Con questa particolare forma, la distanza tra un punto dello spazio e la retta si scrive in maniera molto compatta come
Paolo medici