Gli autovalori e autovettori sono stati già anticipati nella sezione precedente. In questa verrà fatta una trattazione minimale per poterli usare in maniera proficua.
Riscrivendo il sistema (1.10) usando la matrice identità , segue che autovalore e autovettore associato si ottengono come soluzione del sistema omogeneo:
Se è un autovettore di
associato all'autovalore
e
un numero (reale o complesso), allora anche
è un autovettore di
.
In generale l'insieme dei vettori associati a un autovalore
di
forma un sottospazio di
chiamato autospazio.
La dimensione di questo sottospazio è detta molteplicità geometrica dell'autovalore.
Dalla definizione (1.11) si evince che è un autovalore se e solo se
.
Le radici del polinomio caratteristico sono gli autovalori di
e di conseguenza il polinomio caratteristico ha grado pari alla dimensione della matrice.
Le matrici
e
hanno polinomi caratteristici notevoli.
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(1.13) |
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(1.14) |