Le trasformazioni geometriche dei punti del piano sono trasformazioni biunivoche che ad ogni punto del piano associano uno ed un solo punto del piano stesso.
Le trasformazioni geometriche si possono classificare in
Nel piano cartesiano la trasformazione affine è una applicazione biettiva che associa il punto al punto
attraverso una funzione del tipo
Una affinità gode delle seguenti proprietà:
Essendo biettiva la trasformazione affine è invertibile, e l'inversa è anche essa una trasformazione affine di parametri
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(1.61) |
Una similitudine è una trasformazione affine che preserva il rapporto tra le dimensioni e gli angoli.
La forma dell'equazione è uguale a quella trasformazione affine (1.60) ma può rappresentare solo cambiamenti di scala, riflessioni, rotazioni e traslazioni.
A seconda del segno del determinante di le similitudini si dividono in dirette (determinante positivo) che preservano l'orientazione o inverse (determinante negativo) dove l'orientazione risulta ribaltata.
Le isometrie sono trasformazioni simili che conservano le distanze:
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(1.62) |
Le isometrie tra spazi euclidei si scrivono come in equazione (1.60) dove però , condizione necessaria e sufficiente perché sia una isometria, deve essere una matrice ortogonale.
Essendo ortogonale la matrice deve avere determinante
.
Come per le similitudini, se
si dice che l'isometria è diretta, mentre se
l'isometria è inversa.
Sono per esempio isometrie