In questa sezione vengono introdotte le coordinate omogenee, un artificio matematico che risulta molto utile per la discussione del problema della geometria proiettiva ma anche di diversi formalismi affrontati in diversi capitoli di questo libro.
Chiameremo coordinate omogenee (homogeneous coordinates) di un punto del piano
una qualsiasi terna ordinata
di numeri reali tali che
,
e
.
Allo stesso modo coordinate omogenee di un punto
saranno una quadrupla di numeri
tali che
e
,
e
.
Il punto
espresso in coordinate omogenee equivale al punto reale
(inhomogeneous):
Le coordinate omogenee hanno le seguenti proprietà:
In coordinate omogenee c'è pertanto distinzione tra vettore () e punto (
), cosa che non accade con le coordinate euclidee.
L'insieme costituito da tutte le terne/quaterne non nulle forma uno spazio proiettivo bidimensionale/tridimensionale.
Le coordinate omogenee permettono di rappresentare punti all'infinito e consentono di esprimere tutte le trasformazioni di coordinate geometriche usate in visione artificiale in forma matriciale. L'uso di coordinate omogenee è usato in computer graphics per la proprietà di rappresentare, esattamente come nel caso cartesiano, le trasformazioni affini attraverso l'uso di matrici ed in più permettono di rappresentare con lo stesso formalismo anche le proiezioni prospettiche.
Paolo medici